Un'antichissima costruzione di Padova romana ancora perfettamente solida, tanto da essere usata per un traffico intenso e pesante, e il ponte che congiunge via San Francesco col Piazzale Pontecorvo. Chi non lo sappia non può immaginare che si tratti d'un ponte che ha più di 2000 anni (fu costruito circa nel 40 avanti Cristo),. sul quale certamente sarà passato più d'una volta il nostro grande concittadino Tito Livio, che aveva una ventina d'anni quando fu costruito il ponte. go detto; «chi non lo sappia », perche il vero ponte romano e ormai invisibile per il passante, essendo coperto da un,sovrastruttura del 1906 che servi ad allargarlo. Pero chi andasse a vedere di sotto scorgerebbe gli imponenti massi dell'arcata romana, sul cui dorso pesa la costruzione moderna col relativo allargamento e coi veicoli che vi scorrono sopra senza limite di carico. Quasi ai piedi del ponte avrebbe subito il martirio Santa Giustina. II fatto e ricordato da una cappellina che e a sinistra di chi scende dal ponte verso Barriera Pontecorvo. Passarono sul ponte i romani, passarono i barbari, passarono i liberi cittadini del Comune di Padova, i sudditi dei Signori Carraresi, i veneziani dominatori per secoli di Padova, i francesi di Napoleone, gli austriaci, gli italiani del regno, i fascisti, i tedeschi di Hitler, gli angloamericani, passano i cittadini dell'odierna Repubblica italiana, ma la salda arcata romana e sempre li a reggere lo sforzo per cui fu costruita, testimonianza modesta, ora perfino nascosta, della capacita costruttiva italica. |
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